La corretta alimentazione per il bambino

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Quale alimentazione è più giusta per i bambini? Come dovrebbe essere il pasto del bambino dai 4 ai 10 anni?

Completo. Questa è la parola giusta. Ma spesso per pigrizia o per preferenza di alcuni alimenti, oltre alla non conoscenza di altri, portano il bambino ad alimentarsi in modo scorretto ed incompleto. È importante educare i bambini fin da piccoli a mangiare tutto ciò che serve loro per crescere sani e mantenersi in salute.

Un fenomeno allarmante che si nota negli ultimi anni è l’aumento dell’obesità infantile, causata da abitudini alimentari scorrette e da una scarsa considerazione dell’importanza dell’esercizio fisico. L’obesità è una patologia da non trascurare perché può comportare l’insorgenza di altri disturbi.

I bambini preferiscono cibi poco salutari come patatine fritte, hamburger, cioccolata, merendine, chips, e si rifiutano di mangiare quelli notoriamente sani come la frutta e la verdura, ad esempio, ma anche il pesce e i legumi, rientrano in quella categoria di alimenti sani e ricchi di proteine e vitamine, fondamentali per la crescita del bambino, e che dovrebbero essere presenti nella loro alimentazione quotidiana.

Per far crescere i propri figli sani i genitori dovrebbero cercare di non assecondare i loro capricci oltre il dovuto, e tentare di variare il menù includendo in modo creativo anche frutta e verdura, legumi e pesce. Allora, invece di proporre una sogliola al vapore, sarebbe preferibile farne un trito per polpettine da cuocere al forno, forse vedendo delle polpettine il bambino potrà pensare che si tratta delle solite polpette fritte che tanto ama. Le mangerà ignaro, invece, che al loro interno si trova del buon pesce sano, ottimo al loro sviluppo.

Stessa cosa può andare con i piatti di verdure. Se proponiamo delle foglie verdi nel piatto, al bambino non verrà l’acquolina in bocca, al pensiero goloso di quelle invitanti striscioline color giallo, salate, che sono le patatine fritte. Se invece di proporle in quella veste, le celassimo sotto altra forma e colore, il bambino potrebbe non sapere e mangiarle senza “fiatare”. Ad esempio, gli spinaci potrebbero essere tagliati fini e nascosti all’interno di un buon hamburger di vitello.

Anche con la frutta possiamo provare a giocare con le forme e i colori, facendo delle piccole composizioni spiritose che stimolano il piccolo a mangiare quello che ha nel piatto.

La frutta può anche essere mescolata con il suo gelato preferito, nei mesi estivi, naturalmente non confezionato, ma artigianale, e senza eccedere. Mentre nei mesi invernali si può mescolare con uno yogurt di quelli alla frutta per bambini.

Per incitare i bambini a mangiare più frutta, verdura e legumi bisognerebbe utilizzarli con naturalezza sin dal principio, abituarli insomma a considerarli parte della loro alimentazione, innanzitutto facendone noi stessi, adulti, alimenti fondamentali che usiamo per dar sapore, decorare, variare le pietanze preparate. Spesso questo non accade anche per mancanza di tempo, e si finisce per preparare piatti veloci, da cucinare senza troppa attesa. Siamo noi i primi a doverci abituare a mangiare sano e a trasferire questo concetto ai nostri figli.

Anche di certe abitudini devono esserne consapevoli prima i genitori per poterle poi passare ai loro figli come qualcosa di naturale e automatico. Ad esempio, la colazione non dovrebbe mancare mai come primo pasto principale della giornata che assicura all’organismo il giusto apporto di energia.

La colazione ideale per un bambino potrebbe essere a base di latte, cereali, fette biscottate, yogurt alla frutta (dove potrete anche inserire dei pezzetti di frutta), marmellata e spremuta d’arancia. Anche lo spuntino della mezza mattinata è importante e non dovrebbe essere a base di snack confezionati o dolci raffinati. Invece della brioche, mettete nello zaino del piccolo uno yogurt, della frutta, dei biscotti semplici, genuini magari fatti in casa o di quelli leggeri, oppure un buona fetta di pane con della marmellata a base del suo frutto preferito.

Il pranzo dovrebbe essere completo di primo piatto a base di carboidrati ed un secondo a base di proteine. Come contorno delle verdure e per finire, oppure a merenda, della frutta.
La cena dovrebbe essere più leggera e digeribile.

E’ importante insegnare ai bambini che di tutto ciò che appartiene alla categoria del ‘junk food’ non si dovrebbe abusare: patatine, caramelle, dolci, bibite gassate…non vanno consumati tutti i giorni perché ricchi di zuccheri e grassi che non fanno bene alla salute.

E’ importante consumare delle quantità di frutta e verdura ogni giorno. Per i bambini tra i 3 ai 13 anni le dosi consigliate sono di circa 250 g. di frutta al giorno, 150 g. di verdura, 50 g. di legumi, magari abbinati a cereali integrali e frutta secca.

Queste quantità vanno distribuite durante la giornata nel corso della settimana, mai imposte ma – come abbiamo detto prima –  presentate come cibi che danno più gusto e varietà ai piatti.

Del resto la frutta e la verdura sono cibi colorati per natura e possono rendere i piatti più vivaci e variopinti, insaporendo, arricchendo le pietanze in modo naturale…impariamo ad utilizzarle e a renderle “affascinanti” alla vista dei nostri bambini che impareranno ad apprezzarli anche con il gusto.

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