Scopriamo quali sono i metodi per perdere peso in un mese con risultati ottimi ma senza dover ricorrere a sport troppo intensi o alla mezz’ora di corsa quotidiana che però non tutti possono ritagliare durante la giornata per via degli impegni. Quanto influisce lo sport sul dimagrimento?
Come perdere peso attraverso l’alimentazione in un mese
E’ davvero così necessario andare tre volte a settimana in palestra o correre a velocità sostenuta per ottenere buoni risultati durante una dieta? No, non è un must ma un supporto molto importante. Quando si sceglie di iniziare un percorso alimentare specifico per perdere peso molto velocemente nell’arco di un mese o un periodo di tempo più lungo ci si affida a un dietologo ed a tipi di alimentazione che sono stati provati da moltissime persone.
Vi è la dieta dei carboidrati, la famosa dieta della pasta, la Dash e così via. Tutte queste solitamente vengono accompagnate da esercizi vari a livello fisico che bruciano i grassi e mantengono il metabolismo sempre attivo, questo passaggio però non va inteso come un obbligo di praticare tutti i giorni uno sport o fare esercizi eccessivamente impegnativi.
Già infatti studiando con il proprio dietologo una alimentazione sana che possa eliminare le categorie di cibo più dannose a livello di peso e riuscire ovviamente a seguire ossessivamente la tabella stabilita, mangiando possibilmente cinque volte al giorno tra pasti e spuntini, si compie un passo molto grande verso il dimagrimento.
Nel caso vi sia bisogno per qualsiasi motivo di perdere molti chili nell’arco di un solo mese ovviamente sarà necessario ridurre drasticamente il cibo acquisito riuscendo però a integrare in ogni pasto fibre e alimenti che possano rassodare il corpo ed evitare cali di pressioni dovuti all’assunzione di una quantità troppo ridotta di cibo.
Il giusto equilibrio di una dieta infatti consiste tra quanto si mangia e come si mangia, se l’ago della bilancia in questo caso pende eccessivamente verso uno di questi termini molto probabilmente i risultati che si otterranno non saranno soddisfacenti ma anzi si potrebbe andare incontro a problemi fisici.
Correre e sport intensi o camminata ed esercizi?
Come abbiamo già detto in precedenza l’attività fisica durante una dieta funge da acceleratore, non rappresenta la chiave per perdere peso ma un ottimo supporto al percorso intrapreso. Spesso e volentieri però si apre un dibattito tra chi sostiene che sia assolutamente necessario praticare una attività fisica “pesante”, come quella della palestra e della corsa per almeno mezz’ora a ritmo sostenuto e chi invece sostiene che basti anche semplicemente mettere in moto il proprio fisico attraverso semplici esercizi che si possono svolgere a casa o fare una passeggiata di 5 chilometri.
Se è vero che la verità sta sempre nel mezzo, va anche detto che entrambe le opinioni sono giuste ma dipende esclusivamente dal percorso alimentare intrapreso. Una dieta povera di carboidrati e di alimenti che rendono il corpo performante infatti non può essere integrata da sport eccessivamente dispendiosi, il corpo infatti in questo modo potrebbe reagire male e accusare ad esempio cali di pressione.
Il discorso è diverso nel caso invece si decida insieme al dietologo per un percorso alimentare più ricco. In ogni caso corsa e palestra sono rimpiazzabili da esercizi aerobici che si possono svolgere a casa, dagli addominali alle flessioni passando per squat, crunch, il jumping jack, step e così via. In questi casi è bene rivolgersi ad un personal trainer o chiedere una consulenza in palestra per imparare il corretto svolgimento degli esercizi, evitando in questo modo di andare in contro a danni fisici e risultati poco buoni.
Attraverso l’aerobica è possibile sostenere la dieta sia aumentando i chili persi ogni mese che rassodando le parti del corpo (cosce, glutei, sedere, pettorali) che con la perdita di peso necessitano di essere “tirati” con l’aumento della massa muscolare. Rimpiazzare “pancia” con “muscoli” comporta una perdita di peso minore
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