Mangiare sano per vivere in salute, tutte le info per una alimentazione corretta

mangiare sano

Per vivere in salute e più a lungo è il cibo che nel lungo periodo fa la differenza. Una corretta alimentazione, sin da piccoli, tiene infatti lontani i rischi di obesità in età adulta unitamente al rischio di contrarre delle patologie anche gravi.

Ma detto questo, come seguire una alimentazione corretta? Ebbene, al riguardo la dieta deve prevedere una varietà di cibi mangiando poco e spesso, cinque volte al giorno tra colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena, e tenendo sempre sotto controllo il carico glicemico.

Nel dettaglio, per controllare ed eventualmente per ridurre il carico glicemico è necessario che, per quel che riguarda il metabolismo, l’assorbimento degli zuccheri avvenga lentamente in modo tale da mantenere bassi i livelli di insulina.

Per questo i dietologi ed i nutrizionisti, quando prescrivono ai pazienti una dieta, consigliano di rimanere sempre alla larga da cibi come il miele, le marmellate, l’alcol, i dolci e le bibite gassate. Trattasi infatti di cibi da consumare al più solo ogni tanto, ed in modeste quantità, così come se a livello di metabolismo l’assorbimento degli zuccheri è elevato, alimenti come il riso, la pasta ed il pane possono essere sostituiti con gli stessi prodotti ma integrali.

La corretta alimentazione passa anche attraverso il rispetto dei tempi, durante la giornata, in corrispondenza dei quali è necessario nutrirsi. Per esempio, non occorre mai saltare la prima colazione in quanto la mattina è il momento in cui il nostro organismo risulta essere programmato per l’assunzione di calorie e di nutrienti.

Inoltre, che si tratti della prima colazione, dello spuntino, della merenda, oppure del pranzo o della cena, occorre sempre consumare i pasti senza troppa fretta. E questo perché, mangiando velocemente, da un lato peggiora la digestione e dall’altro si rischiano accumuli di grasso principalmente attorno all’addome.

In più, distribuendo le calorie in maniera appropriata, nell’arco dei cinque pasti giornalieri, si evitano gli spunti notturni che sono deleteri. Di notte, come in tarda serata, l’assunzione di cibo è infatti sconsigliata in quanto di norma nell’organismo il metabolismo rallenta e, di conseguenza, quanto ingerito sarà poi trasformato in grasso.

Il metabolismo, inoltre, può essere inoltre accelerato con l’esercizio fisico e fissando nella dieta abbondanti quantità di frutta e verdura che sono fondamentali per mantenere la corretta funzionalità cellulare dato che sono ricche di fitonutrienti, di vitamine e di antiossidanti.

In aggiunta, l’assunzione di frutta e di verdura garantisce anche un’importante funzione che è rappresentata dal potenziamento della detossificazione epatica. In altre parole, grazie all’assunzione dei nutrienti, delle vitamine e dei fitonutrienti che sono contenuti nella frutta e nella verdura, il nostro fegato tenderà a funzionare meglio.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*